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Vincitori e perdenti del GDPR: 46 VPN su 83 NON rispettano il GDPR

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Nel caso in cui tu abbia ricevuto innumerevoli e-mail su politiche sulla privacy aggiornate o nuove da aziende di cui non hai mai sentito parlare, non sei il solo. Il 25 maggio 2018 è scaduto il termine per l'attuazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'Unione Europea.

La nuova normativa sulla privacy ha lasciato numerose aziende online e società tecnologiche a dover aggiornare le proprie politiche sulla privacy e i termini di servizio. Il mancato rispetto delle regole del GDPR comporterà gravi conseguenze, con sanzioni fino a 20 milioni di euro o il 4% dei ricavi annuali mondiali.

Il settore delle VPN è famoso per la mancanza di trasparenza, con numerosi casi che coinvolgono l'uso improprio dei dati degli utenti e la registrazione di informazioni senza il loro consenso. Tuttavia, con il GDPR in atto, abbiamo normative tanto necessarie per salvaguardare la privacy degli utenti, proteggere i loro dati personali e garantire loro il controllo sulle loro informazioni.

Questo ci porta alla nostra ricerca. Abbiamo analizzato le politiche sulla privacy di diversi provider VPN e verificato se i servizi soddisfano i requisiti GDPR. I nostri risultati hanno rivelato che 46 provider VPN su 83 non hanno rispettato il GDPR.    

*Disclaimer: non intendiamo diffamare alcun servizio VPN. L'obiettivo della nostra ricerca è evidenziare i servizi VPN conformi al GDPR. Contatteremo i provider VPN che non soddisfano i requisiti GDPR e otterremo la loro risposta.

La nostra metodologia

La nostra metodologia per trovare VPN conformi al GDPR è semplice. Secondo il GDPR, ci sono otto diritti degli individui che ogni azienda online deve rispettare. Pertanto, abbiamo analizzato la politica sulla privacy di ciascun provider VPN sulla base di questi otto punti:

  1. Il diritto di essere informato
  2. Il diritto di accesso
  3. Il diritto alla rettifica
  4. Il diritto alla cancellazione
  5. Il diritto di limitare il trattamento
  6. Il diritto alla portabilità dei dati
  7. Il diritto di opporsi
  8. Diritti in relazione al processo decisionale automatizzato e alla profilazione

I fornitori che hanno spiegato la loro politica sulla base di questi otto punti hanno superato i nostri test, mentre quelli che non hanno menzionato o spiegato questi otto punti non sono stati sufficienti. Inoltre, abbiamo utilizzato uno strumento di archiviazione web chiamato Wayback Machine per vedere la differenza nelle politiche sulla privacy prima dell'introduzione del GDPR. Il motivo per controllare le versioni precedenti delle politiche sulla privacy era mostrare come il provider VPN ha migliorato la sua trasparenza e incorporato elementi del GDPR.

Quali provider VPN soddisfano i requisiti GDPR?

1 NordVPN – Conforme al GDPR

L'ultima volta che ci siamo rivolti a NordVPN in merito alla sua conformità al GDPR, il loro team legale stava lavorando per aggiornare l'informativa sulla privacy. Siamo lieti di segnalare che NordVPN è conforme al GDPR e soddisfa i diritti delle persone.

Visualizza chiaramente le informazioni che prende dai suoi abbonati e quali dati raccoglie quando un utente utilizza il servizio VPN. Allo stesso modo, offre uno sguardo dettagliato su come vengono elaborati questi dati dopo la raccolta.

È sicuro dire che NordVPN prende molto sul serio la privacy degli utenti. La privacy policy è redatta in modo succinto e copre tutti gli aspetti rispetto al GDPR. Questo è un netto miglioramento rispetto alla sua versione precedente dell'informativa sulla privacy.

L'istantanea presa dallo strumento di archiviazione web mostra come ha reso più trasparente la sua politica sulla privacy. La differenza più notevole è nel modo in cui memorizza i dati del servizio clienti. Ora offre agli utenti il ​​diritto alla cancellazione.

In precedenza, non esisteva tale opzione e NordVPN avrebbe archiviato i dati del servizio clienti per sei mesi. Ci siamo anche imbattuti in nuove sezioni, come Revisione e modifiche delle tue informazioni e la sua posizione sull'elaborazione dei dati sui bambini.

Ottieni tutti i dettagli sulla conformità di NordVPN al GDPR nella sua politica sulla privacy.

2 ExpressVPN – Conforme al GDPR

Durante la revisione della politica sulla privacy di ExpressVPN, abbiamo scoperto risultati interessanti. Quando abbiamo inserito la politica sulla privacy di ExpressVPN tramite Wayback Machine, ma non siamo riusciti a trovare alcuna differenza tra le istantanee scattate all'inizio dell'anno scorso (dicembre 2017).

Detto questo, il provider ha soddisfatto alcuni dei requisiti del GDPR. Offre tutti i dettagli sui dati che raccoglie e utilizza, quali registri memorizza e il tipo di cookie che utilizza. Tuttavia, alcune domande sono rimaste senza risposta, come la durata per la quale conserva i dati degli utenti e quali sono i diritti degli utenti secondo GDPR.

A parte questo, ExpressVPN è conforme al GDPR. Gli utenti possono essere certi che la loro privacy non sarà invasa a nessun costo. Allo stesso modo, gli utenti hanno il controllo sulle informazioni raccolte da ExpressVPN, poiché richiederà il loro consenso prima di gestire qualsiasi informazione personale.

Leggi le pratiche di raccolta dei dati di ExpressVPN nella sua politica sulla privacy.

3 VyprVPN – Conforme al GDPR

VyprVPN è uno dei servizi offerti da Golden Frog e rientra nella politica sulla privacy delle società madri. Il servizio VPN ha aggiornato la sua politica sulla privacy per soddisfare tutti i requisiti del GDPR e preservare i diritti degli utenti europei.

Quando abbiamo esaminato una versione precedente della sua politica sulla privacy e abbiamo notato diversi elementi mancanti. Ha fornito una panoramica della raccolta e dell'utilizzo dei dati, dei registri conservati e di altre informazioni, ma non ha soddisfatto i requisiti del GDPR. Non sono presenti sezioni per il trasferimento dei dati o l'accesso/modifica dei tuoi dati personali.

Tuttavia, VyprVPN è diventato pulito e con la sua politica sulla privacy aggiornata, il provider ora offre maggiore trasparenza ai suoi utenti. Una delle aggiunte più importanti include la sezione "I tuoi diritti". Gli abbonati hanno ora il diritto di cancellare e modificare i propri dati personali. Possono anche richiedere la rimozione dai sistemi di Golden Frog.

Puoi leggere il documento completo nell'informativa sulla privacy di VyprVPN.

4 PureVPN – Conforme al GDPR

PureVPN è un provider VPN leader nel settore ed è conforme al GDPR. La sua politica sulla privacy copre tutti i dettagli sui dati che raccoglie, come utilizza questi dati, che tipo di registri conserva e altri dettagli relativi al suo servizio.

Basandosi sugli otto diritti delle persone come da GDPR, PureVPN passa a pieni voti. Rispetta il diritto di essere informato evidenziando i dati che memorizza e i registri che conserva. Allo stesso modo, il diritto di accesso e il diritto di rettifica sono presenti anche nella sua politica sulla privacy, consentendo ai suoi abbonati di avere il pieno controllo dei propri dati.

Il GDPR ha dato a PureVPN l'opportunità di diventare il più trasparente e aperto possibile. Questo è stato evidente quando abbiamo confrontato la sua attuale politica sulla privacy con la sua versione precedente. Ha rinnovato la sua politica sulla privacy e ha aggiunto maggiori dettagli alle sezioni esistenti e nuove.

Nella versione precedente dell'informativa sulla privacy di PureVPN, non c'erano molti dettagli. Comprendeva informazioni generali su registri e cookie, ma non ha fornito informazioni su software analitico, filtri URL e in quali fasi verranno registrati i dati degli utenti. Ecco uno screenshot della sua vecchia politica sulla privacy:

Un'altra scoperta interessante che abbiamo scoperto dalla nostra ricerca è che PureVPN ha rielaborato la sua intera struttura legale. Ha lavorato ininterrottamente negli ultimi sei mesi con un team di esperti legali e ingegneri per diventare il più trasparente possibile.  

Puoi controllare le clausole rinnovate nell'informativa sulla privacy di PureVPN.

5 CyberGhost – Conforme al GDPR

Se vuoi vedere una politica sulla privacy trasparente e organizzata conforme al GDPR, dovresti dare un'occhiata a CyberGhost. Il provider VPN ha aggiornato la sua politica sulla privacy dell'anno scorso e ha aggiunto dettagli su tutti gli elementi includendo le informazioni relative al GDPR.

C'è un netto miglioramento nella leggibilità della politica sulla privacy di CyberGhost. Puoi leggere il documento con facilità e trovare dettagli su come i dati vengono raccolti, utilizzati e per quanto tempo vengono conservati. Quando abbiamo visitato la sua versione precedente dello scorso anno (2017) tramite Web Archive, non è stata divulgata alcuna divulgazione di strumenti di terze parti o dei diritti dell'utente.

Consulta la recensione di CyberGhost e l' informativa sulla privacy aggiornata per maggiori dettagli.

6 IPVanish – Conforme al GDPR

IPVanish ha migliorato drasticamente la sua politica sulla privacy e ora è conforme al GDPR. Ci sono molti più dettagli sui dati che raccoglie, su come utilizza questi dati, quali strumenti di terze parti sono in esecuzione sul suo sito Web e servizi e fornisce agli utenti il ​​diritto di rinunciare ai suoi numerosi servizi.

La versione precedente dell'informativa sulla privacy di IPVanish era obsoleta e conteneva poche informazioni che avrebbero reso il servizio trasparente. Il nostro confronto di Wayback Machine ha mostrato che il provider ha aggiornato l'ultima volta la sua politica sulla privacy nel 2014 e ha continuato a utilizzarla nel corso degli anni. Tuttavia, con l'introduzione del GDPR, IPVanish offre un quadro chiaro agli utenti e garantisce loro il controllo sui propri dati.

Puoi leggere l'informativa sulla privacy di IPVanish aggiornata per tutti i dettagli.

7 ProtonVPN – Conforme al GDPR

Sulla carta, ProtonVPN è conforme ai requisiti del GDPR e menziona la maggior parte dei dettagli relativi al nuovo regolamento. Tuttavia, una cosa che ci ha infastidito è che opera dalla Svizzera e qualsiasi controversia relativa alla politica sulla privacy potrebbe causare una faida a causa della giurisdizione legale.

Detto questo, ProtonVPN aderisce alla legge GDPR e definisce i dati che raccoglie, come utilizza, come protegge questi dati e per quanto tempo li conserva. Questo è stato un notevole miglioramento rispetto alla sua versione precedente dell'informativa sulla privacy.

Tuttavia, come da GDPR, non siamo riusciti a trovare i diritti di accesso nell'informativa sulla privacy di ProtonVPN; qualcosa che il servizio dovrebbe esaminare e considerare di aggiungere.

Per ulteriori informazioni, leggi l'informativa sulla privacy di ProtonVPN.

8 Windscribe – Non è conforme al GDPR

L'attuale politica sulla privacy di Windscribe è piuttosto deprimente. Il provider VPN non rispetta le leggi GDPR e non fornisce alcun diritto di un individuo come da nuova normativa. Pertanto, gli utenti europei dovrebbero cercare alternative Windscribe se desiderano utilizzare un servizio che dia loro il controllo sulle proprie informazioni personali.

Inoltre, l'informativa sulla privacy di Windscribe non è stata aggiornata dal 2016, suggerendo che è stata creata una volta al momento del lancio di Windscribe. Per verificare se la politica è mai stata aggiornata, abbiamo esaminato le sue versioni precedenti tramite WayBack Machine. Con nostra grande sorpresa, non c'era alcuna differenza.

È possibile consultare l'obsoleta politica sulla privacy di Windscribe per ulteriori informazioni.

9 TunnelBear – Conforme al GDPR

L'informativa sulla privacy di TunnelBear è dettagliata, trasparente e soddisfa i requisiti del GDPR. Offre tutte le informazioni relative ai dati che raccoglie, come elabora tali dati, per quanto tempo li archivia e altro ancora.

Allo stesso modo, TunnelBear garantisce agli utenti il ​​diritto di accedere alle proprie informazioni, di modificare o modificare i propri dati personali e consente loro di controllare le proprie informazioni. Per quanto riguarda la frequenza degli aggiornamenti sull'informativa sulla privacy di TunnelBear, il loro documento è stato aggiornato l'ultima volta ad aprile 2017. Può sembrare un tempo lungo, ma il provider soddisfa il GDPR e discute apertamente di tutte le informazioni che prende e utilizza dagli utenti.

Dai una lettura all'informativa sulla privacy di TunnelBear per maggiori dettagli.

10 ZenMate VPN – Conforme al GDPR

ZenMate VPN si è fatta un nome nel settore come estensione gratuita del browser Web, ma deve comunque mantenere uno standard di privacy di prim'ordine. Fortunatamente, è conforme al GDPR e fornisce dettagli approfonditi basati sugli otto diritti delle persone.

Durante la nostra ricerca, abbiamo visitato l'informativa sulla privacy di ZenMate degli anni passati. Il provider ha apportato un netto miglioramento e ha fornito trasparenza ai suoi abbonati. Oltre al GDPR, offre informazioni rispetto ad altre piattaforme e strumenti, come Facebook, Google Analytics, AdWords, Twitter e altri commercianti di pagamenti.

Visita l'informativa sulla privacy di ZenMate per vedere come il provider soddisfa il GDPR.

11 HideIPVPN- Non conforme al GDPR

La nostra analisi VPN conforme al GDPR indica che HideIPVPN non segue i diritti degli utenti sopra menzionati. Tuttavia, soddisfa solo il primo diritto dell'utente. Secondo la sua affermazione ufficiale, HideIPVPN non vende i dati dei suoi utenti.

Speravamo che il servizio rispettasse tutte le normative del GDPR. Purtroppo, non è stato il caso. Inoltre, l'informativa sulla privacy non fornisce informazioni sufficienti agli utenti su altri diritti, come il diritto di rettifica, il diritto di opposizione, il diritto alla cancellazione e altri.

Ci aspettavamo da HideIPVPN che nel prossimo futuro sarebbe conforme a tutti i requisiti della conformità al GDPR. Inoltre, il servizio dovrebbe sviluppare la propria politica sulla privacy in conformità con le normative GDPR e altre condizioni. In questo modo, l'utente sarebbe in grado di fidarsi del servizio.

Puoi esplorare l'informativa sulla privacy di HideIPVPN per conoscere in dettaglio il servizio.

12 Buffered VPN – Conforme al GDPR

La nostra recensione suggerisce che Buffered VPN ha adottato tutti i passaggi necessari per diventare uno dei migliori servizi VPN conformi al GDPR. Il servizio ha creato in modo sintetico un'esclusiva sezione FAQ che copre tutte le domande relative ai diritti degli utenti previste dal GDPR.

Per diventare un servizio efficiente e conforme al GDPR, Buffered ha modificato i suoi processi interni. Allo stesso modo, ha modificato le sue politiche in conformità con il GDPR. Pertanto, il provider può elaborare tutti i dati degli utenti in base ai requisiti GDPR.

Inoltre, il fornitore ha descritto in modo chiaro e dettagliato tutti i principi relativi al trattamento dei dati personali. Pertanto, gli utenti possono presumere quanto sia diventata trasparente la Buffered VPN quando si tratta di conformarsi alle normative GDPR.

Allo stesso modo, abbiamo esplorato la sua sezione relativa alla politica sulla privacy e siamo stati lieti di osservare che il provider ha descritto in dettaglio i diritti di ciascun utente. Pertanto, è possibile ottenere informazioni rilevanti sui diritti di diversi utenti in base alle proprie esigenze.

Abbiamo contattato Buffered e chiesto il loro verdetto ufficiale sul GDPR. Siamo lieti di notare che Buffered VPN ha iniziato a elaborare i dati personali dei suoi utenti in condizioni rigorose e legali. Inoltre, ha anche adottato misure per proteggere i dati degli utenti da diverse minacce online.

Inoltre, Buffered VPN ha modificato le sue politiche e procedure all'interno dell'organizzazione per diventare una VPN conforme al GDPR.

Per ulteriori informazioni, leggi l' informativa sulla privacy della VPN con buffer.

13 GooseVPN – Non è conforme alla normativa GDPR

GooseVPN non ha fatto qualcosa di straordinario in conformità con la conformità al GDPR. Purtroppo, il servizio non ha aggiornato la sua politica sulla privacy secondo le normative GDPR. Inoltre, il fornitore non ha fretta di lavorare sulle linee guida GDPR nel prossimo futuro.

La nostra analisi indica che il fornitore deve lavorare in conformità con il GDPR il prima possibile. In caso contrario, GooseVPN potrebbe affrontare la musica sotto forma di pesanti multe e altre sanzioni. Allo stesso modo, il servizio non sarebbe in grado di attirare l'attenzione di nuovi utenti nel prossimo futuro.

Leggi maggiori dettagli sulle pratiche relative ai dati di GooseVPN nella sua politica sulla privacy.

14 OVPN – Non è conforme al GDPR

La nostra analisi della VPN conforme al GDPR evidenzia che OVPN sta seguendo le orme di GooseVPN. Il provider non è stato all'altezza delle aspettative dei propri utenti quando si tratta di soddisfare il GDPR. Inoltre, di recente non ha aggiornato la sua politica sulla privacy, il che suggerisce che OVPN ha preso alla leggera il GDPR.

Il provider non offre una funzione di supporto per la chat dal vivo. Pertanto, non siamo stati in grado di ottenere la risposta ufficiale di OVPN sul GDPR. Tuttavia, ci aspettiamo che OVPN adotti tutte le misure necessarie per proteggersi dalle multe GDPR e da altre sanzioni.

Puoi leggere l'informativa sulla privacy di OVPN per approfondire le sue pratiche di raccolta dei dati.

15 AceVPN – Non conforme al GDPR

Sfortunatamente, AceVPN non ha fatto nulla di straordinario per diventare una VPN per i reclami GDPR. Sì, hai letto bene. Il servizio non fornisce informazioni sufficienti sul processo di raccolta dei dati degli utenti, sul loro diritto di accesso alle loro informazioni o sul diritto alla cancellazione dai propri sistemi.

Inoltre, non informa sui diritti degli utenti GDPR come il diritto all'informazione, il diritto alla rettifica e così via. Pertanto, il servizio deve migliorare drasticamente le proprie prestazioni in termini di conformità al GDPR.

Puoi leggere l'informativa sulla privacy di AceVPN per conoscere i suoi attributi nascosti.

16 PandaPow VPN- Non è conforme al GDPR

Purtroppo, lo stesso vale per PandaPow VPN. La nostra recensione rivela che il servizio non ha aggiornato la sua politica sulla privacy in base ai requisiti del GDPR. Inoltre, la sua politica sulla privacy non informa i propri utenti sui processi di raccolta dei dati.

Non descrive il metodo con cui procura i dati degli utenti in modo riservato. Inoltre, non abbiamo trovato nessuna singola clausola che riguardi le normative GDPR. L'informativa sulla privacy prevalente non discute affatto il diritto alla cancellazione e il diritto alla portabilità dei dati.

Allo stesso modo, non siamo riusciti a trovare sezioni come Diritto di opposizione e diritti relativi al processo decisionale automatizzato, inclusa la profilazione.

Puoi esplorare l'informativa sulla privacy di PandaPow per conoscere in dettaglio i suoi pro e contro.

17 SaferVPN- Non conforme al GDPR

SaferVPN è un altro servizio VPN che non segue i requisiti GDPR nella vera lettera e spirito. Inoltre, l'attuale privacy policy suggerisce che il servizio non voglia apportare modifiche secondo la normativa GDPR.

Abbiamo esaminato in dettaglio la politica sulla privacy di Safer VPN 2017 per capire la differenza tra la sua politica sulla privacy precedente ed esistente. Tuttavia, non abbiamo riscontrato grandi cambiamenti. Inoltre, il servizio non ha descritto le implicazioni del GDPR nella sua politica sulla privacy.

Essendo un rinomato provider VPN, SaferVPN deve sviluppare la sua attuale politica sulla privacy secondo le normative del GDPR. In questo modo, gli utenti sarebbero in grado di fidarsi del servizio di conseguenza. Di conseguenza, SaferVPN potrebbe attirare l'attenzione di potenziali utenti nel prossimo futuro.

Puoi leggere l'informativa sulla privacy di SaferVPN per conoscere il servizio.

18 CELO VPN – Non conforme al GDPR

Sfortunatamente, la politica sulla privacy di CELO VPN non funziona in conformità con i requisiti GDPR. Se esplori il documento in dettaglio, troverai informazioni relative al diritto dell'utente che ha diritto di essere informato.

Fortunatamente, il fornitore ha seguito in una certa misura l'articolo 33 del GDPR. In caso di violazione dei dati, CELO VPN informerà i propri utenti dell'incidente entro sette giorni lavorativi tramite un'e-mail. Speravamo che il servizio prendesse in considerazione tutte le normative del GDPR e rivedesse di conseguenza la sua politica sulla privacy.

Tuttavia, non era il caso. Pertanto, gli utenti europei dovranno optare per altri servizi VPN che offrono loro maggiore chiarezza sull'utilizzo dei propri dati personali.

Puoi leggere l'informativa sulla privacy di CELO VPN per scoprire maggiori dettagli.

19 VPNArea – Conforme al GDPR

La nostra revisione della VPN conforme al GDPR rivela che VPNArea segue le normative GDPR. Siamo stati lieti di sapere che il provider ha implementato il responsabile della protezione dei dati per risolvere istantaneamente le domande degli utenti. Pertanto, puoi ottenere tempestivamente la consapevolezza sul trattamento dei tuoi dati personali.

Allo stesso modo, puoi modificare le tue informazioni personali utilizzando il tuo diritto di rettifica. Inoltre, puoi rimuovere i tuoi dati personali utilizzando il diritto alla cancellazione in pochissimo tempo.

Abbiamo cercato di esplorare le principali differenze tra la sua politica attuale e quella sulla privacy attraverso Way Back Machine. È interessante notare che siamo stati in grado di identificare alcune delle differenze chiave in termini di normative GDPR. Il servizio ha aggiornato la sua politica sulla privacy secondo i requisiti GDPR a un altro livello.

Consulta la politica sulla privacy di VPNArea per valutare le sue pratiche sui dati.

20 PrivateVPN – Non conforme al GDPR

La nostra revisione della VPN conforme al GDPR rivela che PrivateVPN ha molta strada da fare quando si tratta di seguire le normative GDPR. Non ha menzionato nulla sul GDPR nella sua politica sulla privacy. Tuttavia, troverai informazioni sulla procedura di raccolta dei dati.

Allo stesso modo, puoi esplorare i dettagli che descrivono come utilizzano le informazioni personali dei loro utenti. Tuttavia, la politica sulla privacy avrebbe dovuto fornire informazioni sufficienti sui diritti degli utenti secondo le normative GDPR.

Abbiamo utilizzato Way Back Machine per esplorare la sua versione precedente della politica sulla privacy. Non siamo stati in grado di trovare molta differenza tra la sua politica prevalente e quella precedente.

Puoi controllare gli altri attributi della politica sulla privacy di PrivateVPN per saperne di più sul servizio immediatamente.

21 ibVPN – Conforme al GDPR

ibVPN è conforme al GDPR nella giusta direzione. La nostra recensione rivela che il servizio ha aggiornato la sua attuale politica sulla privacy in base a vari requisiti GDPR. Se esplori in dettaglio la sua politica sulla privacy, puoi vedere diritto all'informazione e diritto alla rettifica discussi nel documento.

In caso di violazione dei dati, il servizio dovrebbe informare i propri utenti in conformità con le normative GDPR. Inoltre, puoi rivedere le tue informazioni attuali e apportare le modifiche necessarie secondo i tuoi termini.

Per saperne di più sulla politica sulla privacy in dettaglio, leggi il documento sulla politica sulla privacy di IBVPN.

22 Accesso privato a Internet (PIA) – Conforme al GDPR

Private Internet Access (PIA) consente ai suoi utenti europei di usufruire del servizio secondo le proprie condizioni. Questo perché il fornitore segue tutte le nozioni del GDPR nella vera lettera e spirito. Pertanto, puoi ottenere informazioni sulla tua procedura di raccolta dei dati.

Inoltre, puoi utilizzare il diritto di accesso e i diritti di altri utenti descritti nel GDPR senza problemi. Allo stesso modo, puoi scegliere il diritto alla rettifica e il diritto alla cancellazione per aggiornare o rimuovere istantaneamente le tue informazioni personali.

Il servizio ha aggiornato la sua privacy policy e ha inserito in maniera dettagliata tutti i requisiti del GDPR. Pertanto, puoi essere sicuro dell'utilizzo o dell'elaborazione delle informazioni personali al livello successivo. Pertanto, gli utenti europei possono utilizzare il servizio in conformità con le normative GDPR senza stress.

Puoi leggere l'informativa sulla privacy di Private Internet Access per conoscere il servizio.

23 Ivacy – Conforme al GDPR

Ivacy è un altro servizio VPN che segue le normative GDPR. L'attuale politica sulla privacy spiega in dettaglio la procedura di raccolta dei dati ai propri utenti. Allo stesso modo, puoi ottenere consapevolezza su come il servizio sta adottando misure precauzionali per proteggere le tue informazioni personali.

Abbiamo contattato l'assistenza clienti per sapere se Ivacy è conforme al GDPR o meno. Secondo la sua risposta ufficiale, il provider è conforme al GDPR. Puoi esplorare la sua sezione sui diritti di protezione dei dati per scoprire quanto Ivacy si attiene ai requisiti GDPR.

Puoi leggere l'informativa sulla privacy di Ivacy per esplorare maggiori dettagli.

Altri vincitori e vinti VPN: soddisfano i requisiti GDPR?

  1. AstrillVPN: conforme al GDPR
  2. SurfEasy: non è conforme al GDPR
  3. TorGuard: conforme al GDPR
  4. VPN Unlimited: non conforme al GDPR
  5. Avast VPN: conforme al GDPR
  6. TigerVPN: conforme al GDPR
  7. AirVPN: conforme al GDPR
  8. Zoog VPN: non è conforme al GDPR
  9. StrongVPN: conforme al GDPR
  10. Avira Phantom VPN: conforme al GDPR
  11. AnonVPN: la VPN non è più attiva
  12. Betternet: Reclamo GDPR
  13. BolehVPN: Non è conforme al GDPR
  14. CrypticVPN: non è conforme al GDPR
  15. FinchVPN: non è conforme al GDPR
  16. FrootVPN: non è conforme al GDPR
  17. Ghost Path VPN: non è conforme al GDPR
  18. Hola VPN: offri i diritti GDPR ai residenti nell'UE
  19. VPN in incognito: non conforme al GDPR
  20. Ironsocket: conforme al GDPR
  21. Mullvad: Conforme al GDPR
  22. IntelliVPN: Conforme al GDPR
  23. LibertyVPN: Non è conforme al GDPR
  24. Tunnel privato: conforme al GDPR
  25. RootVPN: non è conforme al GDPR
  26. Scudo hotspot: conforme al GDPR
  27. HideMyAss: Non è conforme al GDPR
  28. LeVPN: Conforme al GDPR
  29. FrostVPN: non è conforme al GDPR
  30. blackVPN: Non è conforme al GDPR
  31. CactusVPN: conforme al GDPR
  32. BTGuard: non è conforme al GDPR
  33. EarthVPN: non è conforme al GDPR
  34. BeeVPN: (nessuna informativa sulla privacy) Non è conforme al GDPR
  35. LiquidVPN: non è conforme al GDPR
  36. nVPN: non è conforme al GDPR
  37. GoTrusted VPN: non è conforme al GDPR
  38. HotVPN: non è conforme al GDPR
  39. Faceless.ME: Non è conforme al GDPR
  40. SecurityKISS VPN: non conforme al GDPR
  41. OctaneVPN: parzialmente conforme al GDPR
  42. OverPlay: conforme al GDPR
  43. VPN RA4W: non conforme al GDPR
  44. OneVPN: non è conforme al GDPR
  45. VPN Baron: conforme al GDPR
  46. WorldVPN: non è conforme al GDPR
  47. WiTopia (PersonalVPN): Conforme al GDPR
  48. Trust.Zone: non conforme al GDPR
  49. SlickVPN: non è conforme al GDPR
  50. TotalVPN: non è conforme al GDPR
  51. VPN anonima: non conforme al GDPR
  52. ActiVPN: conforme al GDPR
  53. Encrypt.me: conforme al GDPR
  54. ChillGlobal: non è conforme al GDPR
  55. FlowVPN: non è conforme al GDPR
  56. ChillGlobal VPN: non è conforme al GDPR
  57. VPN.cc: non è conforme al GDPR
  58. VPN Land: parzialmente conforme al GDPR
  59. VPN.asia: non è conforme al GDPR
  60. UnoTelly: non è conforme al GDPR

Uno sguardo dettagliato ai punti di conformità GDPR

Cos'è il GDPR?

Il GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) è un insieme di regole che consente agli utenti dell'UE di controllare le proprie informazioni personali. Inoltre, fornisce un quadro normativo semplificato alle imprese e ai netizen nell'Unione Europea. Di conseguenza, sia le aziende che i privati ​​possono trarre enormi vantaggi dall'economia digitale preservando la reciproca privacy.

Ecco gli otto diritti delle persone spiegati in dettaglio:

Il diritto di essere informato

Il diritto all'informazione sottolinea l'importanza della trasparenza dell'informazione. È possibile acquisire consapevolezza circa l'utilizzo dei propri dati personali nella giusta direzione.

Il diritto di accesso

Gli utenti possono assumere il diritto di accesso come soggetto di accesso che consente agli utenti di ottenere una copia dei propri dati personali. Quindi, possono capire come e perché stai utilizzando i loro dati. Allo stesso modo, possono verificare se stai utilizzando i loro dati legalmente o meno.

Il diritto alla rettifica

Ai sensi dell'articolo 16 del GDPR, gli utenti possono rettificare i propri dati incompleti o inesatti senza problemi. Pertanto, puoi completare i tuoi dati incompleti ancora a seconda delle finalità del trattamento.

Il diritto alla cancellazione

L'articolo 17 del GDPR consente agli utenti di rimuovere i propri dati personali in qualsiasi momento e ovunque. Tuttavia, tale norma si applica solo in situazioni specifiche.

Il diritto di limitare il trattamento

In base al diritto alla limitazione del trattamento, gli utenti possono esercitare il diritto di limitare il trattamento dei propri dati personali. Pertanto, puoi chiedere alle organizzazioni di limitare l'uso dei tuoi dati personali.

Il diritto alla portabilità dei dati

Il diritto alla portabilità dei dati consente agli utenti di ricevere i propri dati personali in formato leggibile da dispositivo automatico. Inoltre, puoi trasferire i tuoi dati da un titolare del trattamento a un altro titolare.

Il diritto di opporsi

L'articolo 21 del GDPR prevede il diritto degli utenti di opporsi al trattamento dei propri dati personali. In questo modo, puoi chiedere alle organizzazioni di interrompere l'elaborazione e l'utilizzo dei tuoi dati.

Diritti in conformità con il processo decisionale automatizzato e la profilazione

Secondo l'articolo 22 del GDPR, puoi prendere decisioni automatizzate solo in situazioni specifiche. Inoltre, devi fornire informazioni agli utenti sul trattamento dei loro dati personali.

Cosa significa questo per il settore delle VPN

La nostra ricerca sulle VPN conformi al GDPR indica che il settore delle VPN è completamente al passo con i requisiti del GDPR. Esistono diversi servizi VPN che hanno rispettato in modo appropriato le normative GDRP. Allo stesso modo, numerosi fornitori di privacy online non hanno apportato modifiche significative alle loro politiche.

Pertanto, gli utenti europei dovrebbero considerare di optare per servizi VPN conformi alle linee guida GDPR. In questo modo, possono ottenere un maggiore controllo sui propri dati personali. Se disponi di un servizio VPN non conforme alle normative GDPR, potresti non essere in grado di ottenere il controllo sulle tue informazioni personali.

Secondo le linee guida del GDPR, i servizi VPN sono obbligati a comunicare con i propri abbonati in modo trasparente. Se non sono in grado di farlo, è probabile che possano incorrere in sanzioni o multe salate. Queste sanzioni possono ostacolare la loro crescita o espansione futura in futuro.

Credito: Questa ricerca è stata condotta in collaborazione con Salmi (autore).

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